Linee guida REGIONE LAZIO per i SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA

Per lo svolgimento delle attività dell’ ISOLA DI MOMPRACEM 2020
SI seguono le linee guida pubblicate il 13/06/2020 sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 76 Pag. 54-55 di 72

SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
Le presenti indicazioni si applicano a tutte le opportunità organizzate di socialità e gioco, a carattere diurno, per bambini ed adolescenti.
▪️ Predisporre per genitori, bambini e personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare, affinché vi sia la massima consapevolezza – da parte di tutti gli attori coinvolti – sulle regole da rispettare per contrastare la diffusione del virus. Prevedere segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea ai minori.
▪️ Entro 3 giorni dall’avvio dell’attività, l’ente gestore è tenuto ad inviare comunicazione al Comune/Municipio e all’ASL di riferimento, informando dell’apertura delle attività. Al tal fine, si utilizza il modello allegato A alle presenti Linee Guida.
▪️ Non è prevista approvazione della proposta organizzativa dei centri da parte delle Aziende Sanitarie Locali. Inoltre, non sono previste certificazioni dello stato di salute da parte del Pediatra per l’ammissione al centro.
▪️ Garantire una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.
▪️ Prevedere per l’accesso alla struttura una organizzazione anche su turni che eviti assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa.
▪️ Si raccomanda la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. In caso di T>37.5 °C il soggetto dovrà essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il minore non potrà accedere al servizio. È preferibile che gli accompagnatori abbiano un’età inferiore a 60 anni, a tutela della loro salute.
▪️ Mantenere un registro delle presenze giornaliere da conservare per una durata di 30 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
▪️ Invitare il personale e i genitori all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed informarli circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID- 19.
▪️ Si raccomanda un rapporto tra personale e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni; di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni; di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni.
▪️ La composizione dei gruppi di bambini e ragazzi deve essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori.
▪️ Privilegiare attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio. Favorire sempre, ove possibile, l’attività all’aperto.
▪️ Per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.
▪️ Raccomandare il frequente lavaggio delle mani, soprattutto in concomitanza col cambio di attività, dopo l’utilizzo dei servizi igienici e prima dell’eventuale consumo di pasti.
▪️ Prestare particolare attenzione alla non condivisione dell’utilizzo di posate e bicchieri da parte di più bambini nel momento del consumo del pasto.
▪️ La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata sempre da tutto il personale, mentre per i bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età quando non è possibile rispettare il distanziamento fisico di almeno 1 metro. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe.
▪️ Mettere a disposizione idonei dispenser di prodotti igienizzanti per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita.
▪️ I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
▪️ Garantire una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro e disinfezione con particolare attenzione ai servizi igienici e le superfici toccate più frequentemente.
▪️ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.